Per ricomporre il tema della sessualità

Il concetto stesso di sessualità è stato frammentato (come tutta la salute) e la visione che vogliamo proporre è di una sessualità ricomposta, riportata alla sua organicità. Ciclo mestruale/ovulatorio,  salute pelvica, fertilità, contraccezione, gravidanza e puerperio, rapporti sessuali, autoerotismo sono tutti  aspetti di una sola unità: la sessualità femminile.

 

Parliamone con coraggio, si tratta di noi!

Crediamo che sia il momento di imparare a conoscerci

Il corpo delle donne è sovraesposto, nei media e nella vita quotidiana. Eppure non lo conosciamo davvero. Di come siamo fisicamente sappiamo per lo più solo le nozioni di base. Spesso ci mancano perfino le basi dell’educazione sessuale.

Attraversiamo le diverse età senza sapere cosa ci accadrà, come se fossimo le uniche sul pianeta a trasformarci.Non sappiamo più distinguere la natura ciclica del nostro corpo e della nostra femminilità, se qualcosa non va, ci affidiamo ad altri perché ci trovino una soluzione.

Quante cose avremmo da scoprire e da chiedere alla persona giusta e con la giusta atmosfera… 

Crediamo che sia il momento di superare le contraddizioni della nostra società riguardo al sesso

Sembra che di sesso sappiamo proprio tutto, abbiamo accesso a moltissime informazioni, immagini, video e allo stesso tempo ignoriamo come siamo fatte, come mantenerci in salute, come prenderci cura di noi stesse e del nostro piacere.

Dal punto di vista fisico, ma anche energetico, mentale e relazionale.

Ci sentiamo libere e sessualmente emancipate, eppure alcune ricerche dimostrano che una buona parte di noi si sente insoddisfatta sessualmente e dilagano l’anorgasmia, la vulvodinia…

Una soluzione esiste? Possiamo insieme lanciare un seme di guarigione?

Crediamo sia il momento di ritrovarci insieme

Qualcuno dice che saranno le donne a salvare il mondo. Forse è vero.
Ma da sole non siamo in grado nemmeno di salvare noi stesse.

La nostra forza attinge in larga parte dalle relazioni con gli altri e una forza speciale sta nella riscoperta della relazione con le altre, con le nostre “sorelle” di sangue e non.

Insieme abbiamo un modo speciale di stare, di parlare, di giocare e di scherzare. Fatto di complicità, profondità e leggerezza.

 

Una soluzione esiste? Possiamo insieme lanciare un seme di guarigione?